H4CBD: cos'è e che effetti ha

Il famoso H4CBD è davvero cento volte più forte del CBD? No! Anche se alcuni articoli hanno ipotizzato che, in alcuni casi, questo cannabinoide di (relativamente) recente scoperta potrebbe essere infinitamente più forte del cannabidiolo, così non è. Questa affermazione non troppo scientifica ha avuto - per ovvie ragioni - forte presa sulla cultura del CBD in tutto il mondo. In questo articolo vedremo cos'è realmente il H4CBD e che effetti ha, se è davvero così potente, e le sue caratteristiche principali in termini di effetti a confronto con i cannabinoidi più conosciuti.  

H4CBD: cos'è e che effetti ha 

 

 

Cos'è il H4CBD?

Negli ultimi anni, il panorama dei cannabinoidi ha conosciuto una crescita esponenziale con l'identificazione di nuove molecole presenti nella cannabis. Uno di questi, meno conosciuto rispetto al CBD e al THC, è il H4CBD. 

Il H4CBD, o esa-idro-cannabidiolo, è un cannabinoidela cui molecola ha una struttura di base simile alla molecola del CBD (cannabidiolo).

Se la struttura chimica è simile, alcune variazioni ne determinano proprietà uniche.

Questo cannabinoide è presente in tracce nella pianta di cannabis, ed è oggetto di crescente interesse per la sua possibile interazione con il sistema endocannabinoide umano, specialmente all'indomani delle forti affermazioni che abbiamo visto in apertura di articolo (100 volte più forte del CBD...!)

 

Origine del cannabinoide H4CBD e dove si trova

Il H4CBD si trova in tracce nella pianta di cannabis. Più facilmente, si ottiene per idrogenazione chimica della molecola di CBD.

E' quindi un prodotto generalmente di sintesi. 

Come spesso avviene, la sua concentrazione naturale può variare molto tra le diverse varietà di cannabis. Alcune aziende che producono genetiche si sono messe al lavoro rapidamente per selezionare varietà sempre più ricche di H4CBD, e dichiarano di avere ottenuto semi di Low Ryder che possono generare piante in grado di arrivare al 10%. Altre ancora dichiarano di avere fiori di White Widow con il 30% di esaidrocannabinolo. 

Non sappiamo con certezza se qualcuno sia riuscito a selezionare genetiche ad altissimo contenuto di H4CBD, anche perchè servono ulteriori indagini scientifiche per determinare le condizioni genetiche e di coltivazione ottimali per la produzione di questo cannabinoide.

Che un breeder sia riuscito a produrre varietà al 10% di H4CBD è possibile; che sia riuscito a ottenere un fiore al 30% è sicuramente possibile, ma sembra altamente improbabile e si può ipotizzare che il cannabinoide sia stato aggiunto in seguito. 

 

Differenze negli effetti tra H4CBD, CBD e THC

Mentre il CBD (cannabidiolo) e il THC (tetraidrocannabinolo) sono ben noti, il H4CBD è ancora in gran parte sotto gli occhi del grande pubblico.

A differenza del THC, noto per i suoi effetti psicoattivi, questo cannabinoide sembra non produrre gli stessi effetti.

Allo stesso tempo, il CBD è famoso per le sue proprietà ansiolitiche e anti-infiammatorie, ma l'H4CBD potrebbe avere modalità d'azione leggermente diverse.

Alcuni consumatori abituali riportano aneddoticamente che il H4CBD non è per niente 100 volte il CBD, ma piuttosto assomiglierebbe a un mix  di cannabinoidi: due parti di CBD e una parte di THC. 

Gli studi sugli effetti dell'H4CBD sono ancora in una fase iniziale, ma ci sono alcune indicazioni che suggeriscono possibili benefici. Alcuni ricercatori ipotizzano che l'H4CBD possa avere proprietà anti-infiammatorie, simili a quelle del CBD.

 

Approfondimenti scientifici  sugli effetti dell'H4CBD

Il primo articolo che accennava al "cento volte più potente" in realtà si riferiva alla grandissima affinità delle forme idrogenate (quindi con più "idro" nella formula) dei cannabinoidi con il sistema endocannabinoide. Qui nel dettaglio, su PubMed, nello studio del 2006

Anche il HHC, che abbiamo già affrontato in passato (ed è illegale nel nostro paese), è una forma di cannabinoide idrogenato. In questo studio c'è un approfondimento proprio sulle due forme idrogenate dei due principali cannabinoidi: CBD e THC. 

Il fatto che ci sia maggiore affinità al sistema endocannabinoide per le forme idrogenate dei cannabinoidi non significa affatto che siano "100 volte più potenti".

Semplicemente, sono più affini, si legano meglio e - sempre secondo alcuni consumatori soprattutto negli USA - il H4CBD sembra essere due-tre volte più potente rispetto al CBD. 

Considerazioni finali

In conclusione, il cannabinoide H4CBD rappresenta un nuovo capitolo nel mondo dei cannabinoidi idrogenati. Questi capitoli, solitamente, si chiudono e si aprono piuttosto rapidamente nel nostro paese, come è successo con il famoso HHC. E anche vero che, con ulteriori ricerche, potremmo scoprire nuove applicazioni e potenziali benefici legati a questo cannabinode meno conosciuto.

 

                           

Autore: Mario Pentelli

Bio: Canapa light, che passione…! Mario Pentelli ha lavorato nel marketing digitale per 15 anni; è però con la canapa legale che ha coronato il suo sogno di scrivere a livello professionale. Autore del primo sito di recensioni CBD in Italia. Collabora con Weedzard dal 2020 e ha fatto amicizia con Il Mago fin dal primo giorno.
    

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