Questa startup impegnata nella coltivazione della marijuana sta cercando di comprare un'intera città in California

Si tratterà di un vero e proprio paradiso per amanti della cannabis, nel bel mezzo del deserto

Una delle più grandi startup specializzate nella coltivazione e nella vendita di cannabis ha reso nota l'intenzione di comprare un'intera città in California, per trasformarla in una specie di paradiso della marijuana. La scelta dell'American Green Inc. è ricaduta su Nipton, una piccola cittadina nel deserto del Mojave: la vasta zona che la compagnia avrebbe deciso di acquistare comprende anche un hotel in stile Old West, una manciata di case, un parco e un coffee shop. Il piano è quello di rendere il tutto "una destinazione cannabis-friendly".

 
L'attuale proprietaria della città, Roxanne Lang, ha rivelato che la trattativa sarebbe ancora in corso ma ha confermato che sarebbe proprio l'American Green il potenziale acquirente. Il prezzo? La Lang non ha voluto rivelarlo, ma ha ricordato lo scorso anno, quando lei e il marito misero in vendita la città, il costo si aggirava intorno ai 5 milioni di dollari.

 
La piccola città, localizzata nel bel mezzo del nulla e oggi abitata da sei persone, potrà forse tornare a vivere: il presidente dell'American Green Inc., David Gwyther, ne è convinto. "La legalizzazione della cannabis negli Stati Uniti - ha affermato - ha il potere di rivitalizzare completamente alcune comunità come fece la caccia all'oro durante il diciannovesimo secolo".

 
Una volta preso possesso di Nipton, la compagnia inizierà ad estrarre acqua dal lago adiacente perché venderà bottiglie di infusi di acqua e cannabis. Saranno previsti programmi per artisti, eventi culinari: tutto a tema cannabis. Verranno aperte nuove posizioni lavorative e si farà leva su un turismo del tutto diverso da quello tradizionale. "L'idea non è quella di ricreare una Woodstock del 2017 - ha detto Stephen Shearin, un consulente dell'American Green - L'obiettivo è quello di creare un ambiente in cui le persone possano lavorare e condividere proprio come in una comunità".

 
Ma la proprietaria è contenta che la sua città si trasformi in questo modo? Cosa ne penserebbe il marito defunto se fosse ancora vivo? "Sicuramente lo troverebbe divertente", ha affermato la donna. Fu proprio lui, Gerald Freeman, un geologo di Los Angeles, cercatore d'oro nel tempo libero, a scoprire il posto negli anni '50: Nipton era allora a tutti gli effetti una città fantasma. Nel 1985 decise comunque di comprarla e passò i restanti 30 anni a restaurarla, lasciandole addosso quel sapore del vecchio ovest selvaggio, capace di attrarre pochi (ma buoni) appassionati. Chissà se i nuovi proprietari riusciranno a mantenere quello spirito intatto e se la città riuscirà ad accogliere a dovere i "cercatori di cannabis" come un tempo accoglieva quelli dell'oro.

 

Lascia un commento

Tieni presente che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e applica le Norme sulla privacy e i Termini di servizio di Google.